Dopo aver ponderato sulla vera necessità dello strumento, e approfittando del buono sconto Amazon riservato a chi collegava il proprio account a Facebook, ho deciso di acquistare un affettaverdure, attrezzo indispensabile per fare gli spaghetti di zucchine, tipica ricetta vegana crudista.
In particolare, ho acquistato il Lurch Spirali, attrezzo meccanico che permette di tagliare le verdure in striscioline sottili adatte ad essere scottate per qualche minuto in acqua bollente e condite, ad esempio, con salsa di Avocado.
In meno di 3 giorni, il pacco mi è stato recapitato a casa. All’interno della confezione, oltre all’affettaverdure, era presente il manuale di istruzioni con 3 ricette (di cui una vegana) e 3 set di lame che permettono di ottenere verdure con forme diverse.
Ho deciso di provarlo immediatamente con una carota. In pratica, l’ortaggio va posizionato tra le lame e la guida situata davanti alla manovella, che va fatta ruotare esercitando una leggera pressione. Non è semplice fare presa sullo strumento (ma la versione 10203 è provvista di apposita maniglia) ed è necessario usare verdure abbastanza grandi. Inoltre, la parte centrale dell’ortaggio non viene affettata ma rimane intera, e può quindi essere mangiata a parte o usata come condimento. In base al tipo di lama usata, è possibile ottenere spaghetti più o meno spessi o tagliare semplicemente le verdure. Le lame non utilizzate possono essere riposte in un apposito scompartimento.
La pulizia è abbastanza semplice. E’ possibile rimuovere le lame dalla loro sede, così come la struttura con la manovella (dove viene fissato l’ortaggio) e lavarle a mano o anche in lavastoviglie. Anche la base va ovviamente pulita (specialmente dove si depositano gli spaghetti) ma in questo caso la pulizia è davvero immediata.
In conclusione, un buon acquisto, specialmente se rapportato al prezzo di 22 euro. Sia per spaghetti di zucchine, sia per tagliare carote e patate, lo strumento si rivela utile e molto pratico.
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