Perché scrivo

Di fronte alla tristezza ognuno reagisce come può. C’è chi ha imparato a picchiarla, chi a scordarsene con le droghe, chi deve piangere fuori tutte le lacrime che ha in corpo per sentirsi purificato. Da ragazzino io ho sentito il bisogno di alleviarla scrivendo canzoni, forse per cercare di comunicare cosa provavo. E col tempo mi accorsi che quelle situazioni che mi opprimevano erano degli ingredienti preziosi per creare qualcosa di nuovo, qualcosa di artistico, qualcosa di unico. Diventavano quasi qualcosa di positivo. E da allora continuo a fare così: quando mi accade qualcosa di brutto, lo utilizzo per scriverci un pezzo… e così giustifico il suo avvenimento. Forse non è il modo giusto, non lo so… ma sono convinto che se in alcuni momenti non avessi avuto a fianco un piano o una chitarra, a quest’ora sarei morto

Tags: No tags

4 Responses

Leave A Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.