Personal Power II – Day 6 – Il potere del focus

Abbiamo visto che tutto ciò che vogliamo è un cambiamento di stato, e che la nostra fisiologia lo influenza. Cerchiamo di misurare costantemente il nostro stato.

Il modo in cui ci sentiamo e ciò che sperimentiamo nel nostro corpo deriva da ciò su cui ci focalizziamo in un determinato momento.
Il nostro cervello non riesce a focalizzare tutto, ed elimina la maggior parte delle cose che succedono intorno a noi. Per sentirsi male basta eliminare tutte le cose positive che ci succedono, e viceversa. Ci si può rappresentare un’esperienza in diversi modi. Possiamo quindi decidere su cosa facciamo focus.

Per gestire lo stato, possiamo controllare due cose:

  1. Cosa ci figuriamo nella nostra testa (immagini nella nostra testa)
  2. Come ce lo figuriamo (dimensioni, luminosità…)

Il focus è determinato da come valutiamo le cose. Le valutazioni non sono altro che domande che ci facciamo. Il nostro stato è il risultato di queste domande. E’ importante quindi farsi le domande giuste.

Per gestire il focus dobbiamo controllare le domande che ci facciamo. Eliminiamo domande che ci portano in un circolo vizioso che ci fa sentire sempre peggio, e facciamoci invece domande potenzianti. Ci daranno la giusta motivazione, oltre a fornirci le risposte che ci servono.
Esempio: “Perché mi succede questo?” fa capire al cervello che cose brutte ci accadono. Domandarsi invece cosa si può fare per migliorare è più produttivo, e ci da accesso a più abilità, motivandoci: “Come faccio a migliorare ora e divertirmi nel processo?”.

Possiamo farci domande che suggeriscano al nostro cervello cose positive, ad esempio: “Di cosa posso essere grato nella mia vita?” o “Di cosa sono felice?” o “Cosa mi sta succedendo di bello?”.
Le risposte che ci diamo vanno “sentite”, in modo da poterci convincere. Le domande sono meglio delle affermazioni positive, perché ci danno il motivo del nostro sentirci bene.
Cerchiamo sempre i benefici nella vita, viviamo ogni giorno in un’attitudine di gratitudine, troviamo le ragioni per essere felici.

Esercizio:
Scrivere 5 domande che ci mettano in stati potenzianti, e farsele ogni mattina fino alla fine del programma. Darsi almeno 2 risposte ad ognuna, “sentendo” la risposta.

Leave A Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.